Un corteo colorato, giovane e consapevole ha partecipato questa mattina all’iniziativa promossa dalla LILT di Caltanissetta nell’ambito della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica
Caltanissetta, 21 marzo 2018
Studenti e sportivi con i colori della propria scuola, squadra o federazione, insieme con le associazioni e i cittadini, hanno dato vita per il secondo anno consecutivo alla staffetta del “Tedoforo della Prevenzione Oncologica”.
Il messaggio di quest’anno “La corretta alimentazione previene il cancro”. La piramide della Dieta Mediterranea messa a confronto con la piramide del cosiddetto “junk food” (cibo spazzatura).
L’iniziativa è stata inserita già lo scorso anno dalla LILT di Caltanissetta nell’ambito della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica (17-25 marzo) e quest’anno su richiesta degli Istituti Scolastici si ripete con maggiore partecipazione.
Il Tedoforo 2018 Nello Ambra, gloria dello sport del nuoto e dell’atletica, ha consegnato il messaggio agli studenti.
Una scommessa con la città su un tema di forte attualità, quello di “sconfiggere” il cancro attraverso la prevenzione. Una scommessa vinta da tutti, poiché tutte le parti interessate hanno partecipato attivamente alla buona riuscita della manifestazione. All’invito della LILT di Caltanissetta hanno risposto con entusiasmo e partecipazione in maniera trasversale il Comune di Caltanissetta, le aziende private che credono in questo progetto, il mondo della scuola, il mondo dello sport, le associazioni come Coldiretti, Confagricoltura, Italia Nostra e UNESCO Circolo di Trapani e non ultimo il riconoscimento da parte dell’Ordine dei Medici e della Federazione Italiana Medici Sportivi.
Cosa accomuna sfere della società così diverse?
È molto semplice: il tema della prevenzione va affrontato a 360°, a partire da una corretta alimentazione, dall’attività fisica quotidiana, da una corretta informazione sui sani stili di vita. Ecco perché è fondamentale coinvolgere le istituzioni, la scuola, le associazioni sportive e di categoria.
Molte le scuole che hanno voluto partecipare alla staffetta: IT “Rapisardi-Da Vinci”, IISS “Luigi Russo”, Istituto “sen. A. Di Rocco”, Istituto Martin Luter King, Istituto “S. Mottura”, Istituto “A. Volta”, Istituto “G. Galilei”, gli Istituti “A. Caponnetto” e “R. Settimo”. Al passaggio da ciascuna scuola, gli studenti si sono uniti al corteo facendolo diventare, così, sempre più numeroso.
Arrivati in Piazza Garibaldi, il Tedoforo ha consegnato il messaggio di prevenzione all’assessore allo sport Carlo Campione e alla componente della Sesta Commissione Sanità Linda Talluto, proseguendo verso l’ultima tappa, l’Istituto Comprensivo “Vittorio Veneto”.
L’evento si è concluso con la piantumazione di un ulivo, “Un albero…per la vita”, nel piazzale della scuola, simbolo di una eredità della scomparsa maestra Beatrice.
Non a caso la scelta dell’ulivo: pianta secolare dal cui frutto si ricava l’olio extravergine di oliva, pilastro portante della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
La piantumazione dell’albero ha voluto trasmettere inoltre un importante messaggio: quello del rispetto della natura, perché le piante sono indispensabili per tutti gli esseri viventi, uomo compreso.